LE TRE SCIMIETTE NON VEDONO, NON SENTONO, NON …CANTANO

Tutti chiedono a noi curatori di questo sito se sia vero questa o quest’altra voce che gira, se sia Tizia la candidata Sindachessa e Caia la sua Vice; oppure se è vero che questo gruppo si allea o meno con quest’altro e chi vincerà.

Insomma, essendo noi da anni sulle barricate della libera informazione monteclarense ed essendo vicini a chi cerca di divulgare le cose del Palazzo per questioni di democrazia rappresentativa, si pensa che noi si sappia tutto e di più.

Ringraziamo per la stima o per il credito che in qualche modo ci si dà, ma certo la situazione pre-elettorale di Montichiari è veramente all’assurdo.

Chi ha letto i nostri redazionali saprà cosa è accaduto nei giorni scorsi, con la “cavalcata” scesa da Brescia sino da noi per insegnare come e con chi ci si deve alleare, ovvero che è un dovere deciso ad Arcore quello di mettere insieme leghisti e pidiellini per votare Zanola e dare le sedie a questo e quello di Forza Italia o AN (ora insieme, si fa per dire, nel PdL).

Poi domenica scorsa 3 maggio, a 6 giorni dalla scadenza della presentazione delle liste, in piazza Garibaldi (sì, Garibaldi!) ci trovi il gazebo della Lega da una parte e quello del PdL dall’altro.

Saremo fedeli alla promessa di non pubblicare le confidenze che abbiamo raccolto da una parte e dall’altra, ma possiamo garantire che non si odorava certo profumo di violette, anzi!

Si dice adesso che entro domani sera, 6 maggio, tutto sarà chiaro: candidato Sindaco, composizione delle liste, definizione di alleanze e magari anche i programmi elettorali.

Supponiamo che vada così, supponiamo che mentre leggete questo redazionale abbiate saputo tutte le cose da sapere e supponiamo infine che siate curiosi ma proprio curiosi di capire e approfondire e che chiediate chiarezza a Lega e PdL.

Ebbene, vi toccherà cercare le tre scimiette che sinora hanno per slogan il vecchio : “non vedo, non sento, non parlo” anzi, diciamo noi, “non canto”…senza offesa, s’intende.

Cosa si possa combinare, concordare seriamente, definire con capacità di sintesi, con dati provati, con confronto aperto e democratico, come si possa scrivere un programma comune e vero in pochissimissime ore, a valle di un soffertissimo accordo-scontro, non ci riesce di capirlo.

E supponiamo che noi si sia di parte (quella pan-assemblearista, vogliosa di trasparenza e onestà) e che quindi non si sia abbastanza politici e scaltri per essere propositori di correttezza elettorale…resta il fatto che alla fin fine i Cittadini elettori avranno pochissimo tempo per conoscere, valutare, soppesare e confrontare; alla fin fine i più sceglieranno in base al simbolo di partito nazionale stampato sulla scheda e/o in base alla conoscenza o meno dei candidati Sindaci.

A proposito i nomi che girano sono quelli di Zanola (Lega), Verzeletti (Area Civica), Ferrari (PD+IDV), Caliari (Rifondazione) e Tosi (UDC) e …..  3,4,5 o più nomi per il PdL (sic!).   Insomma, i rappresentanti monteclarensi del PdL non hanno deciso nulla, neppure chi li dovrebbe rappresentare se alla fin fine andassero da soli o (pensa te) se dovessero vedere accettata dalla Lega la loro proposta di avere un Sindaco non-leghista., ovvero “loro”.

Massimo e formale rispetto per tutti, ovviamente, non siamo nuovi alla politica, ma stavolta ci sembra proprio il colmo; abituati a fare il bello e cattivo tempo sul piano nazionale (vedi l’abolizione delle preferenze) taluni pensano alla “massa elettorale” come massa a-critica, pecorona, senza quindi avere il doveroso rispetto per l’interesse e l’intelligenza degli elettori.

“Alla fine di questa triste storia (dice Vasco) qualcuno troverà il coraggio ecc. ecc.” insomma alla fine qualcuno vincerà comunque le elezioni e vedrà il suo candidato eletto a fare il Sindaco di una città che andrà verso i 25.000 abitanti.

Noi siamo ai penultimi appelli, appelli per recuperare una dignità minima a questo confronto elettorale; auspichiamo che almeno i concittadini non facciano come le tre scimiette e sappiano, vedere, sentire e parlare!

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ZANOLA