REDAZIONALE del 17 giugno 2009

LE LOGICHE DEL BALLOTTAGGIO, OVVERO : PROBLEMI DI COERENZA DA SUPERARE

 

 

 

Nella concezione nazionale italiana e quindi nella nostra cittadina, fa fatica a passare il concetto del ballottaggio per il quale si vota al secondo turno delle elezioni amministrative.  Se da un lato c’è una voglia di bipolarismo semplificatorio, dall’altro c’è la voglia di conservare le cosiddette altre culture ovvero i partiti minori.  C’è poi il terzo caso e riguarda quei gruppi pur di notevole peso che però non abbiano raggiunto coi loro candidati il citato ballottaggio.   

Ne deriva che se tocca di scegliere al ballottaggio per la carica di Sindaco di Montichiari tra Claudia Carzeri e Elena Zanola possa succedere che si ritenga estraneo ai propri interessi la scelta tra due rappresentanti di schieramenti politici magari poco graditi.  A Montichiari tutto ciò significa che il centrosinistra, la sinistra altra, l’UDC potrebbero ritenere di essere esentati dall’esprimere pareri e quindi decidano di non andare a votare per chi porta il marchio PdL-Lega doc e per chi rappresenta le liste leghiste locali.   Inoltre, a complicare le cose, c’è anche il referendum per il quale c’è un vero caos d’opinioni anche dentro gli stessi schieramenti, trasversale e poco chiaro, e alla fin fine insomma molti potrebbero scegliere anche per questo di non andare a votare e, come si suol dire, di andare al mare, o al lago ecc.  

Ma un elettorato maturo, che abbia minimamente seguito questi 10 anni della Amministrazione Rosa-Zanola-Gelmini e che abbia ascoltato un po’ di cose in campagna elettorale, probabilmente può farsi una adeguata opinione per chi votare.

Saremmo falsi (e non lo siamo mai stati, nemmeno per la passione politica) se non esprimessimo la nostra del tutto personale opinione.  Abbiamo raccolto dossier vari sulle “malefatte”, politiche s’intende, della giunta leghista e la signora Zanola da questi dossier viene indicata come persona altrettanto non falsa, quel che ha da dire lo dice e quel che pensa le esce senza filtri in tutta buona fede; ecco perché siamo convinti che abbia assunto posizioni molto discutibili sui migranti, abbia poco analizzato e quindi non indicato direttive sull’espansione del problema piccoli immigrati nelle scuole primarie (definiti intanto “calamità naturali”), che abbia speso troppo e male nella cultura badando più all’apparenza che alla sostanza; ma soprattutto Zanola è antidemocratica come Rosa e Gelmini, soffre la presenza di posizioni avverse, non tiene conto delle opinioni altrui, tende a relegare nell’angolo dei nemici anche i semplici cittadini che abbiano avuto il torto di non appoggiare la Lega di Rosa, minaccia querele e sanzioni contro i critici.  Non abbiamo per forza bisogno di lei e di Rosa e di Gelmini per altri 5 anni (e sarebbero 15 in totale, non male per gente che si vantava di non vivere di politica e Zanola è addirittura Consigliere provinciale uscente) e poi la candidata pupilla di Rosa non ci sa spiegare concretamente perché non ha voluto “testimoni” PdL in Giunta, isolandosi e non accettando neppure i consigli dei vertici del centrodestra.

Su Claudia si può dire che ha avuto parte per 5 anni nella stessa Giunta, anche se si è spesso differenziata non partecipando a scelte smaccatamente di parte o antidemocratiche (vedi la denuncia di Rosa e soci contro chi ha criticato la manifestazione del Tanko della Liga Veneta); è persona ben lontana dalla xenofobia e altrettanto limpida nel metodo democratico, tanto da avere esplicitamente dichiarato e scritto che opererà per cambiare gli statuti aprendo le porte della pubblica amministrazione a tutte le forze politiche e sociali del paese. E’ giovane ma “sveglia”, attiva  e esperta quanto basta per navigare con l’indicato suo vice Paolo Verzeletti e la sua squadra civica nel mare del futuro monteclarense. Insomma : da un lato la certezza delle negatività dimostrate e dimostrabili di Zanola e compagnia briscola e dall’altra la possibilità concreta e positiva di un cambiamento giovane, per migliorare, per “unire” come dice lo slogan dei due uniti, per un’alleanza tesa alla gestione del futuro così pregno di iniziative sul nostro territorio. Perché non fidarsi?  Perché non provare anche tenendo conto della buonissima accoglienza e risultato dell’Area Civica?

Un’ultima considerazione finale. Per assurdo che possa sembrare, solo con le aperture democratiche per la partecipazione delle minoranze tutte la sinistra (a partire dal PD) ha possibilità di non scomparire a Montichiari; la sua visibilità e il suo ruolo sarebbero ben offuscati se vincesse la Zanola o se, vincendo Carzeri, Angelo Ferrari si trovasse isolato a fare l’opposizione da solo tra altri 7 consiglieri leghisti coi quali avrebbe ben poco da spartire. Ecco perché gli elettori di centro-sinistra (oltre, s’intende a quelli Pdl-Lega, ACM e UDC) devono andare tutti a votare…poi il futuro dirà che spazio si aprirà per una politica che localmente è stata bloccata e anestetizzata dai 10 anni del dominio totalitario di Rosa-Zanola-Gelmini.

 
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